L'impennata degli investimenti italiani nel gas ignora il calo della domanda
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Key Findings
Snam, l’operatore energetico italiano, continua a investire nelle infrastrutture per il gas nonostante il recente declino della domanda a livello nazionale
L’incremento degli investimenti da parte di Snam spesso apporta maggiori ricavi regolati. Incentivi di questo tipo potrebbero incoraggiare una spesa di capitale eccessiva.
Snam detiene una quota significativa dell’infrastruttura italiana per il gas naturale liquefatto (GNL) e due dei terminali nazionali progettati per questo combustibile.
La flessione della domanda per il GNL sfocerà in tassi di utilizzo più bassi per il crescente numero di terminali di rigassificazione in Italia.
Sintesi
Il declino dei consumi di gas in Italia solleva interrogativi sul continuo investimento in questo combustibile. I livelli di domanda nazionali per il gas sono diminuiti del 19% dal 2021 al 2024. Nonostante questa contrazione, i piani per le infrastrutture destinate al gas naturale liquefatto potrebbero triplicare la capacità di rigassificazione dell’Italia, portandola da 16,1 miliardi di metri cubi nel 2022 a 47,5 miliardi di metri cubi nel 2026.
Snam Rete Gas, parte del Gruppo Snam, è un operatore chiave nel mercato italiano del gas. Sul territorio nazionale gestisce una rete di metanodotti lunga oltre 32.000 km e rifornisce circa il 95% del mercato interno. La maggior parte dei ricavi di Snam sono “regolati”, per assicurare che i servizi siano resi a terzi a parità di condizioni. Tale regolazione potrebbe spingere le aziende a incrementare inutilmente gli investimenti.
Le agenzie di regolazione di vari paesi europei si sono attivate nello sforzo di mitigare il rischio che gli incentivi possano incoraggiare una distorsione a favore delle spese di capitale. Nel 2021, in Italia l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, ARERA, ha lanciato un programma chiamato Regolazione di spesa e servizi in base agli obiettivi, mirato a consolidare e rafforzare la selettività degli investimenti e l’efficienza dell’uso delle infrastrutture. Da questa iniziativa è scaturito un nuovo approccio alla definizione dei ricavi.
A dispetto di questo cambiamento, gli investimenti e i ricavi regolati di Snam sono cresciuti. Nel 1º semestre 2024 i ricavi regolati sono aumentati del 20,1% anno su anno, soprattutto per via del costo medio ponderato del capitale più elevato e della crescita del capitale investito netto nei segmenti trasporto e stoccaggio del gas.
